L'emergenza Coronavirus sta mettendo a dura prova l'Italia e la nostra sanità, Brescia si è trovata ad affrontare un'emergenza nell'emergenza in quanto i sanitari si sono accorti che la scorta di valvole necessarie per il funzionamento di uno strumento per la rianimazione erano prossime a finire e che sarebbero state rifornite non in tempi brevi, dopo varie ricerche e telefonate il signor Cristian Fracassi ha risposto all'appello, quest'ultimo è un ingegnere dei materiali e imprenditore bresciano che si occupa anche di stampa 3D. Insieme ai suoi collaboratori si è recato in ospedale e dopo aver misurato, quotato, ridisegnato il pezzo è stato possibile stamparlo in 3D con tre tecniche (FDM, SLS, SLA); la valvola, ovviamente è in fase di test e si spera che si possa utilizzare. La stampa 3D rispetto al rifornimento usuale, è risultata più rapida ed economica anche se, ovviamente, per il momento, il pezzo non è certificato, ma a mali estremi estremi rimedi come si suol dire! Questo pezzo potrebbe essere il primo di molti altri e in questa emergenza si potrebbe diffondere il file nella rete dei lab di tutta Italia per poter risolvere questo tipo di problema che sta colpendo molti ospedali.
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