Quando si parla di DLT si deve fare, prima di tutto, una breve introduzione su cosa sai il LEDGER, ovvero "Libro Mastro", la nostra base fondamentale per la contabilità. Il Ledger si trova alla base della nostra civiltà e del nostro modo di gestire e interpretare le relazioni tra persone e organizzazioni. Da quando è nata la scrittura, possediamo le prime testimonianze delle memorie delle azioni e il ledger per azioni commerciali e di scambio tra due o più persone. Il ledger fa riferimento ad archivi e registri e ha valore nel momento in cui può essere consultato, proprio per questa motivazione. permette di stabilire una memoria storica.
I Ledgers sono sempre stati interpretati con una logica centralizzata caratterizzata dalla presenza della carta: vi era una persona che si occupava del data entry dai dati, chi gestiva i sistemi e chi gestiva le estrazioni dei dati e la loro elaborazione centralmente, appunto; durante la fase di informatizzazione, la digitalizzazione, ha velocizzato e semplificato alcuni passaggi, metodi e verifiche, ma il dato è rimasto analogico per la mancanza di soluzioni in grado di garantire alti livelli di sicurezza.
BLOCKCHAIN E IL PASSAGGIO DA LEDGER A DISTRIBUTED LEDGER
Grazie alla nascita e all'avvento della blockchain i ledger hanno visto un'accelerazione attraverso due componenti fondamentali: la criptografia e lo sviluppo di algoritmi di controllo e verifica dei dati che anticipano quelli che diventato i Distributed Ledgers Technology. Il punto di partenza per i Distributed Ledgers è la creazione di grandi network formati da vari partecipanti, ciascuno dei quali gestisce un nodo della rete ed è autorizzato ad aggiornare i Distributed Ledger in modo indipendente, ma con il loro consenso. Ogni partecipate, così, in grado di processare e controllare ogni transazione, ma quest'ultima deve essere verificata, votata e approvata dalla maggioranza. Con questo sistema si giunge, dunque, al concetto di consenso: l'autonomia di ciascun noto è subordinata al raggiungimento di un consenso sulle operazioni che vengono svolte, difatti solo attraverso il consenso possono essere attivate. È molto importante dire che il rapporto tra blockchain e DLT è fondamentale: il primo appartiene alla categoria dei Distributed Ledger e il secondo è un'insieme di sistemi che fanno riferimento ad un registro distribuito gestito in modo da permettere l'accesso e la possibilità di apportare modifiche da parte di più nodi della rete. I DLT, infine, si differenziano per la modalità con cui viene governato il controllo, la verifica delle azioni di scrittura sul registro e il raggiungimento del consenso.
CONSENSO
I DLT vengono aggiornati esclusivamente dopo aver ottenuto il consenso e ogni nodo viene aggiornato con l'ultima versione di ogni singola operazione di ogni partecipante che possiede una copia immutabile di ogni operazione: questo rende evidente il cambiamento rispetto alla modalità centralizzata, per questo i DLT non vanno intesi solamente come archivi, ma come un nuovo rapporto tra persone e informazioni.
I DLT sono shared ledger che necessitano di una rete peer-to-peer e di algoritmi che gestiscono la raccolta del consenso e l'approvazione di operazioni basate su quest'ultimo; inoltre, è grazie ai modelli di gestione del consenso che si possono distinguere i DLT pubblici o privati.
BLOCKCHAIN: UNPERMISSIONED LEDGERS E PERMISSIONED LEDGERS
Unpermissioned ledgers (blockchain pubbliche) : sono aperte, hanno una proprietà o un attore di riferimento e sono nate per non essere controllate (uno dei più famosi: blockchain bitcoin). Le unpermissioned ledgers permettono a ciascuno di contribuire all'aggiornamento dei dati sui ledgers e di disporre di tutte le copie immutabili di ogni singola operazione; questo modello impedisce la censura e può essere utilizzato, ad esempio, come database generale per i documenti che devono essere immutabili nel tempo.
Permissioned ledgers (blockchain private): possono essere controllate e possono avere una proprietà. I dati aggiunti non devono essere approvati dalla maggioranza ma da un numero limitato di attori, i Trusted. Questo modello può essere utilizzato da istituzioni, imprese che devono gestire filiere con attori, imprese che devono gestire fornitori, banche, società di servizi in quanto rispondo alla necessità di un aggiornamento diffuso si più attori che possono operare indipendentemente ma con un controllo limitato a chi è autorizzato. Le Permissioned ledgers consentono di stabilire regole speciali pr l'accesso e la visibilità dei dati introducendo il concetto di governance e di definizione di regole di comportamento.
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