Di DNA su Lunedì, 24 Febbraio 2020
Categoria: DNA10 Technology

SMART WORKING E SICUREZZA

Parliamo ancora di smart working, ma questa volta vediamo come è possibile lavorare con questa modalità in totale sicurezza. Per lavorare in smart working si devono possedere strumenti tecnologi connessi ad internet, ma lavorando da remoto gli attacchi informatici da parte degli hacker sono molto più probabili, per questo motivo è necessario utilizzare i giusti strumenti e seguire dei semplici consigli . Prima di tutto è importante utilizzare una VPN prima di connettersi alla rete, in questo modo gli hacker non potranno rubare alcun dato; molto importate è, anche, proteggere i dati aziendali con sistemi crittografici che permettono di aggiungere una maggiore protezione ai dati presenti sui computer e sui server aziendali ed è bene, inoltre, utilizzare la protezione d'accesso al PC tramite l'autenticazione biometrica. Quando si lavora da remoto è consigliabile attivare l'autenticazione a due fattori: è un sistema informatico che aggiunge un ulteriore passaggio quando si accede a un profilo online da un nuovo dispositivo, quindi oltre alla password sarà necessario inserire un codice inviato tramite mail o sullo smartphone per essere l'unico a conoscenza di tale codice, infine, ma non meno importante, è l'utilizzo degli antivirus e degli antimalware. Gli strumenti appena citati sono necessari per poter lavorare in smart working in modo sicuro e senza compromettere documenti aziendali è, poi, possibile adottare alcuni comportamenti per aumentare maggiormente la sicurezza della propria azienda come non rispondere ad e-mail di dubbia provenienza, non aprire siti web pericolosi, non cliccare su link di cui non si conosce la natura e impostare sempre password complicate.

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