Di DNA su Martedì, 27 Agosto 2019
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SI PAGANO LE TASSE SUI BITCOIN?

​Una delle domande più gettonate in questo momento storico è se si pagano le tasse sui bitcoin, vediamo insieme di trovare una risposta a questa domanda facendo prima una brevissima introduzione su cosa sono le valute virtuali. Le valute virtuali sono uno strumento di pagamento alternativo rispetto a quello tradizionale, utilizzato nello scambio di beni e servizi, tale definizione riguarda il punto di vista legislativo, ma dal punto di vista fiscale? Ebbene, non esiste ancora una vera e propria definizione per le valute virtuali e per questo motivo l'Agenzia delle entrate ha posto delle sue definizioni con la Risoluzione n. 72/E del 2 settembre 2016 e il recente Interpello n. 956-39/2018.

Prima di tutto si deve distinguere come avviene l'acquisto: tramite cessione a pronti o tramite cessione a termine. Il primo metodo di acquisto consiste in transazioni con scambio immediato di una valuta contro una valuta differente e l'amministrazione finanziaria sostiene che tali operazioni fatte al di fuori dell'attività d'impresa non generino redditi imponibili in quanto non vi è una finalità speculativa. In questo caso si deve, però, fare attenzione alla plusvalenza che viene generata dalla vendita delle criptovalute perché rappresenta un reddito diverso se la valuta ceduta deriva da prelievi da portafogli elettronici per  i quali la giacenza media super un controvalore di 51.645,69 euro per almeno 7 giorni lavorati continui nel periodo di imposta. Ma come calcolare il valore quindi? Secondo il cambio di riferimento all'inizio del periodo di imposta, ovvero il 1° gennaio dell'anno in cui si verifica il presupposto di tassazione. Per quanto riguarda la cessione a termine, invece, si tratta di una cessione di valuta virtuale che avviene tramite uno specifico contratto finanziario e in questo caso le plusvalenze vengono tassate quale reddito diverso di natura finanziaria imponibile. 

I redditi di natura finanziaria di entrambi i tipi di cessione, devono essere indicati nel quadro RT del modello REDDITI PF e saranno soggetti ad una imposta sostitutiva con aliquota al 26%.

Per concludere se l'acquisto/ vendita viene effettuato tramite cessione a pronti e vi  è una giacenza superiore a 51.645,69 euro, la plusvalenza generata al momento della vendita verrà tassata al 26 %, se sarà minore, invece, la plusvalenza non sarà tassata. Nel caso di vendita/acquisto tramite cessione a termine la plusvalenza sarà sempre tassata al 26 %.

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