Di DNA su Martedì, 09 Luglio 2019
Categoria: DNA10 Technology

LETTORE CODICE A BARRE E TERMINALE PORTATILE: quali sono le caratteristiche e le differenze?

LETTORE DI CODICE A BARRE

Il lettore di codice a barre è un dispositivo di input che cattura e decodifica le informazioni contenute in un codice a barre, ovvero traduce il codice letto in una sequenza di numeri/lettere che deve essere poi inviato al software gestionale per ottenere informazioni come prezzo, giacenza o altri dati del prodotto. 

Esistono varie tipologie di lettori di codice a barre, ma hanno tutti lo stesso scopo ovvero: tradurre il codice a barre in sequenze di numeri e lettere e inviarle ad un PC.

TERMINALE PORTATILE

Il terminale portatile è la combinazione di un computer e un lettore di codice a barre. È una soluzione hardware e software da affiancare alla gestione esistente della propria azienda per svolgere in completa autonomia operazioni aziendali che richiedono mobilità, velocità e precisione. Il terminale poratile permette di muoversi liberamente all'interno dell'azienda grazie al collegamento wifi; ha una tastiera per inserire manualmente i dati, può essere configurato con varie opzioni : lettori RFID, fotocamera, GPS, scheda dati, connessioni wifi e bluetooth e possono essere collegate al terminale varie periferiche. Per i terminali sono disponibili versioni Windows e Android.

Entrambi prodotti funzionali, la scelta dell'uno o dell'altro deve essere fatta in base alle esigenze che si hanno per la propria attività:  se si ha una postazione fissa con software istallato sul pc e si deve solo leggere un codice si opterà per il lettore di codice a barre se, invece, si devono tracciare i movimenti di un magazzino o di un ambiente di produzione, si opterà per il terminale portatile che permette di muoversi e di registrare qualsiasi cosa senza dover tornare sempre al computer di riferimento. 

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